Consiglio di Stato sentenza n. 8382 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8382SENT

Massima

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Il diniego illegittimo del permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione, pur determinando una responsabilità risarcitoria, non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno in capo al soggetto privato, il quale ha l'onere di provare l'effettiva sussistenza e l'ammontare del pregiudizio subito, sia sotto il profilo del danno emergente che del lucro cessante. In particolare, il danno emergente deve essere comprovato mediante idonea documentazione attestante l'avvenuto pagamento delle spese sostenute, mentre il lucro cessante richiede la dimostrazione della perdita di concrete e specifiche occasioni di guadagno alternative. Ove il privato non assolva tale onere probatorio, il giudice può rilevare d'ufficio il principio della compensatio lucri cum damno, detraendo dal risarcimento quanto il danneggiato avrebbe potuto comunque percepire grazie allo svolgimento di attività lucrative alternative, in applicazione del criterio dell'id quod plerumque accidit.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2024

N. 08382/2024REG.PROV.COLL.

N. 05355/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5355 del 2021, proposto da società cooperativa C.I.D.A. – Cooperativa Intercomunale di Abitazione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Campobasso, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Molise (Sezione Prima) n. 00345/2020, resa tra le parti.

Visti …

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