Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15519 del 20 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:15519PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La circostanza aggravante della destrezza nel reato di furto sussiste quando l'agente, prima o durante l'impossessamento del bene mobile altrui, pone in essere una condotta caratterizzata da particolari abilità, astuzia o avvedutezza, idonea a sorprendere, attenuare o eludere la sorveglianza del detentore sulla res, anche attraverso una preliminare e preordinata attività di distrazione della vittima, purché l'impossessamento avvenga con modalità rapide, leste e svelте e non con un sistema di apprensione ordinario, seppur conseguente a tale scaltra attività preparatoria. Al contrario, non è sufficiente che l'agente si limiti ad approfittare di situazioni di disattenzione o momentaneo allontanamento del detentore non provocate da lui. L'aggravante del mezzo fraudolento, invece, richiede l'utilizzo di un elemento artificioso, parte di un'operazione atta a eludere, soverchiare o elidere le cautele predisposte dal soggetto passivo a difesa delle proprie cose e a rendere vana la normale vigilanza e custodia della cosa mobile esercitata direttamente dal detentore personalmente ovvero anche con mezzi destinati a proteggere e conservare il bene nella sua sfera di disponibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. TANGA ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/01/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELE CENCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. EPIDENDIO TOMASO che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'Avvocato (OMISSIS) del Foro di PESCARA in difesa di (OMISSIS), che chiede l'accogl…

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