Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3062 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3062SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile, pur essendo estraneo alla realizzazione di opere edilizie abusive, è legittimamente destinatario dell'ordine di demolizione di tali opere, ai sensi dell'art. 31, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, in quanto titolare del bene su cui insistono gli abusi. Tale ordine non perde efficacia per il solo fatto che il proprietario abbia presentato un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 dello stesso D.P.R., ma resta sospeso fino alla definizione di tale procedimento. Qualora l'istanza di accertamento di conformità venga respinta, l'ordine di demolizione riacquista efficacia. Il proprietario non responsabile dell'abuso, ove non dimostri l'impossibilità materiale e giuridica di provvedere alla demolizione, può essere legittimamente destinatario anche della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 per l'inottemperanza all'ordine di demolizione, trattandosi di una misura coercitiva indiretta volta ad indurre la rimozione dell'abuso. Inoltre, l'Amministrazione può legittimamente disporre l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area pertinenziale, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, anche in pendenza di sequestro penale sul manufatto, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale all'intervento repressivo, trattandosi di atti vincolati.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2023

N. 03062/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00235/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 235 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis))ò e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Acireale, ((omissis)) 29;

contro

Comune di Acicatena, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

degli atti puntualmente indicati nella parte motiva della presente decisione.

Visti tutti gli atti della causa;

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