La convenzione urbanistica, quale accordo integrativo o sostitutivo di provvedimento amministrativo in materia urbanistica, rientra nella giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a) n. 2 e lett. f) del Codice del Processo Amministrativo. In caso di inadempimento degli obblighi assunti dal privato contraente, il Comune può agire in giudizio per ottenere l'accertamento dell'inadempimento e la condanna in forma specifica all'esecuzione degli obblighi, ai sensi dell'art. 2932 c.c., con il trasferimento coattivo al demanio comunale dell'area oggetto della convenzione, previo pagamento di un prezzo simbolico. Tale azione costitutiva è ammissibile anche nel processo amministrativo, in quanto la giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, là dove vengano in discussione questioni su diritti, garantisce agli interessati la medesima tutela riconosciuta dinanzi al Giudice Ordinario. Inoltre, la possibilità per la Pubblica Amministrazione di esperire poteri amministrativi non rende di per sé inammissibile la proposizione di una domanda giudiziale, essendo sufficiente la sussistenza di un interesse concreto ed attuale alla tutela giurisdizionale.