Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 640 del 2017

ECLI:IT:TARLT:2017:640SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di autotutela della pubblica amministrazione di annullare in via di autotutela un provvedimento amministrativo favorevole al privato è sottoposto a limiti temporali e sostanziali. In particolare, l'amministrazione può esercitare tale potere entro il termine di diciotto mesi dalla emanazione del provvedimento, salvo interruzioni, e deve motivare adeguatamente la sussistenza di un interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato, a pena di illegittimità del provvedimento di annullamento. Pertanto, il mancato rispetto del termine di diciotto mesi e l'assenza di una specifica valutazione dell'interesse pubblico comportano l'illegittimità del provvedimento di annullamento in autotutela di un precedente atto favorevole al privato, come una denuncia di inizio attività (DIA) in sanatoria. L'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a bilanciare l'interesse pubblico con quello del privato, senza poter sacrificare ingiustificatamente la posizione di quest'ultimo. Il provvedimento di annullamento in autotutela deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero riferimento all'interesse pubblico, ma essendo necessaria una puntuale e specifica valutazione delle ragioni di pubblico interesse che giustificano l'esercizio di tale potere, anche in considerazione della situazione di affidamento venutasi a creare in capo al privato destinatario del provvedimento originario. Il rispetto dei limiti temporali e sostanziali nell'esercizio del potere di autotutela costituisce un presidio a garanzia della certezza dei rapporti giuridici e della tutela dell'affidamento del privato, il quale non può essere sacrificato in assenza di un prevalente interesse pubblico adeguatamente motivato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2017

N. 00640/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00086/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 86 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato
ex lege
presso la Segreteria del Tribunale;

contro

Comune di Gaeta, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio legale comunale in Gaeta, piazza XIX Maggio 10;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Latina, corso ((omissis)) 61;

P…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.