Consiglio di Stato sentenza n. 7408 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:7408SENT

Massima

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La determinazione amministrativa di assoggettare un progetto di impianto di recupero di rifiuti inerti alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) deve essere adeguatamente motivata in relazione ai criteri stabiliti nell'allegato V, parte I, del d.lgs. n. 152/2006, senza che sia sufficiente il mero richiamo a previsioni normative generali. L'Amministrazione è tenuta a valutare concretamente gli indici di pericolosità dell'impianto, quali la sua capacità di trattamento, le operazioni previste, la localizzazione e le caratteristiche ambientali dell'area, senza poter omettere tale doverosa istruttoria e motivazione. La mancata considerazione di tali elementi integra un vizio di difetto di motivazione della determinazione, che deve essere annullata.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2021

N. 07408/2021REG.PROV.COLL.

N. 10734/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10734 del 2014, proposto dalla società
Recuperi ed Ambiente S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Placidi in Roma, via ((omissis)) n. 30;

contro

la Provincia di Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via F. Cesi n. 72;
la Regione Puglia, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regional…

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