Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9072 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:9072SENT

Massima

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La conversione delle autorizzazioni amministrative per il commercio su aree pubbliche c.d. "anomale" in posteggi fissi, mediante l'applicazione dei criteri e delle modalità previste dalle deliberazioni della Giunta Comunale, non contrasta con i principi di eguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità, in quanto tali titoli presentano caratteristiche di eterogeneità e indeterminatezza rispetto alle tipologie disciplinate dalla normativa di settore, giustificando pertanto l'obbligo per l'interessato di presentare apposita domanda di conversione, senza che ciò costituisca una lesione della sua posizione giuridica. L'Amministrazione può legittimamente prevedere conseguenze sanzionatorie, quali la decadenza del titolo, in caso di mancato adeguamento dell'operatore ai posteggi eventualmente indicati d'ufficio, in quanto corollario dell'applicazione della nuova disciplina regolamentare, che non eccede i suoi ordinari poteri. Inoltre, la scadenza delle autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche, prevista dalla normativa nazionale in attuazione della direttiva "Bolkestein", non trova applicazione nei confronti delle autorizzazioni c.d. "anomale", in quanto tali titoli non rientrano nella categoria delle concessioni demaniali, ma costituiscono fattispecie peculiari e differenziate, rispetto alle quali l'Amministrazione può legittimamente procedere alla loro conversione in posteggi fissi, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2022

N. 09072/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08202/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8202 del 2018, proposto da
Mistery S.r.l., Desiree 2012 S.r.l., Hilary S.r.l., Roma Capitale Real Estate S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Alessandro Castellana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21, come da…

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