Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7786 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:7786SENT

Massima

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L'informativa antimafia, anche se di carattere supplementare e non interdittiva, costituisce un valido presupposto per la revoca di agevolazioni finanziarie concesse, in quanto finalizzata a prevenire sul nascere eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa nell'attività d'impresa, senza che sia necessaria la dimostrazione dell'esistenza di un effettivo condizionamento dell'attività aziendale da parte della criminalità organizzata. Il giudizio di pericolosità espresso nell'informativa antimafia, basato su elementi cognitivi certi desumibili dalle informative rese dagli organi investigativi, non è sindacabile nel merito dal giudice amministrativo, il cui controllo è limitato alla legittimità del provvedimento, essendo l'informativa antimafia uno strumento di massima anticipazione dell'azione di prevenzione e di sicurezza pubblica, rispetto al quale assumono rilievo fatti e vicende solo sintomatici ed indiziari, a prescindere dall'accertamento di responsabilità penali. La motivazione del provvedimento di revoca, che si limita a richiamare l'informativa antimafia, è pertanto sufficiente, in quanto tale informativa ha carattere riservato e non è ostensibile all'interessato. Inoltre, la relazione della banca concessionaria, sulla base della quale è stato adottato il provvedimento di revoca, è comunque accessibile all'impresa destinataria del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO

(Sezione III ter)
composto dai Magistrati:
Italo RIGGIO ((omissis)) DE LEONI Consigliere, relatore
Stefano FANTINI Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10781/2004 Reg. Gen., proposto da Al. MARMI di Mi. Al. e C S.a.s., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. An. Pa. e con lo stesso domiciliato in Ro., al Foro Tr., n. (...) (Studio Pa. Sc.);
contro
il Ministero dello Sviluppo Economico (già Ministero per le Attività Produttive), in persona del Ministro pro-tempore, ed il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato presso i cui Uffici in Ro., ((omissis)). Po. n. (...), sono per legge domiciliati, nonchè la Prefettura di Na., in persona del Prefetto pro-tempore, la Regione Ca., in persona del …

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