Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 357 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:357SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo se adottato da un soggetto in conflitto di interessi, in violazione del principio di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione comunale, accertato il conflitto di interessi del funzionario che ha emesso l'ordine di demolizione, è tenuta ad annullare in autotutela tale provvedimento, in quanto viziato da incompetenza. Il giudice amministrativo, in tal caso, dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio a favore del ricorrente, in considerazione dell'illegittimità originaria del provvedimento impugnato e della sua successiva caducazione in sede di autotutela. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo se adottato da un soggetto in conflitto di interessi, in violazione del principio di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione comunale, una volta accertato tale conflitto di interessi del funzionario che ha emesso l'ordine di demolizione, è tenuta ad annullare in autotutela tale provvedimento, in quanto viziato da incompetenza. Il giudice amministrativo, in presenza di tale annullamento in autotutela, dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio a favore del ricorrente, in considerazione dell'illegittimità originaria del provvedimento impugnato e della sua successiva caducazione. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2019

N. 00357/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02730/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2730 del 2018, proposto da
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio degli stessi in Milano, Piazza Grandi n. 4;

contro

- il Comune di Azzate, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Milano, ((omissis)) n. 75, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

per l’annullamento

- dell’ingiunzione di demolizione 5 ottobre 2018 (Class 6.3.3.), consegnata mediante p.e.c. inviata alla Direzione lavori il 18 ottobre 201…

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