Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 822 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:822SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza di una precedente sentenza che aveva annullato il diniego di un'autorizzazione paesaggistica, rileva che il Comune, nel riesaminare la pratica in esecuzione del giudicato, ha espresso un parere ambiguo che, pur sembrando confermare i precedenti pareri negativi, ha di fatto proposto l'accoglimento dell'istanza, rimettendo la decisione finale alla Soprintendenza. Pertanto, il ricorso risulta inammissibile e improcedibile, in quanto il Comune ha già ottemperato alla sentenza precedente, seppur in modo non del tutto perspicuo, e la posizione del ricorrente non risulta più lesa. Tuttavia, in considerazione dell'ambiguità degli atti comunali, le spese di lite tra il ricorrente e il Comune vengono compensate, così come quelle tra il ricorrente e le altre parti, in ragione della loro posizione di sostanziale estraneità alla lite. La massima che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il giudice amministrativo, nell'esaminare un ricorso per l'ottemperanza di una precedente sentenza che aveva annullato un provvedimento, dichiara il ricorso inammissibile e improcedibile qualora l'amministrazione, nel riesaminare la pratica in esecuzione del giudicato, abbia adottato atti ambigui che, pur sembrando confermare i precedenti provvedimenti annullati, di fatto propongono l'accoglimento dell'istanza, rimettendo la decisione finale all'autorità competente. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione dell'equivocità degli atti adottati dall'amministrazione e della posizione di sostanziale estraneità alla lite delle altre parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2020

N. 00822/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00753/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 753 del 2019, proposto da
Alberto Rafanelli, rappresentato e difeso dall'avvocato Cino Benelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, corso Italia 24;

contro

Comune di Carmignano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Vittorio Chierroni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Rondinelli 2;
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di …

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