Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35184 del 10 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35184PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso può essere provata sulla base di dichiarazioni auto ed etero accusatorie registrate nel corso di attività di intercettazione regolarmente autorizzata, le quali hanno piena valenza probatoria e non necessitano di ulteriori elementi di corroborazione, purché siano attentamente interpretate e valutate nel contesto complessivo degli elementi di prova. In particolare, la disponibilità manifestata dall'imputato di intestarsi fittiziamente beni per conto dell'associazione, la conoscenza dimostrata delle dinamiche associative e l'adozione di precauzioni per evitare contestazioni, unitamente alla sproporzione tra il patrimonio accumulato e i redditi dichiarati, costituiscono indici gravi, precisi e concordanti della partecipazione dell'imputato all'associazione mafiosa, anche in assenza di specifiche dichiarazioni accusatorie da parte di collaboratori di giustizia. La mancata menzione dell'imputato da parte di alcuni collaboratori non è di per sé sufficiente a escludere la sua responsabilità, potendo dipendere dalla diversità degli ambiti di conoscenza e interesse investigativo di ciascuno. Inoltre, il carattere armato dell'associazione può essere desunto dalle stesse dichiarazioni dell'imputato che evocano la disponibilità di armi da parte del sodalizio. Infine, il diniego delle attenuanti generiche è legittimo ove manchi la dimostrazione di elementi favorevoli all'imputato, non potendo le stesse essere intese come oggetto di benevola e discrezionale "concessione" del giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirell - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucian - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittor - Consigliere

Dott. TUTINELLI V - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/04/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TUTINELLI VINCENZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CENICCOLA ELISABETTA che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
uditi i difensori, Avv. (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che hanno ulteriormente illustrato i motivi di ricorso e l…

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