Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 419 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:419SENT

Massima

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L'amministrazione ha il potere discrezionale di revocare il bando di gara e gli atti successivi, anche prima dell'aggiudicazione definitiva, qualora sussistano concreti motivi di interesse pubblico che rendano inopportuna o sconsigliabile la prosecuzione della procedura. Tale potere di revoca non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di atto amministrativo generale, né l'applicazione della disciplina sulla revoca di cui agli artt. 21-quinquies e 21-nonies della legge n. 241/1990, non essendo configurabile un affidamento qualificato in capo all'impresa solo ammessa alla gara. La revoca può essere sindacata dal giudice amministrativo solo in caso di palese illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti, dovendo l'amministrazione motivare adeguatamente le ragioni di pubblico interesse sottese alla scelta, come l'esigenza di adeguarsi tempestivamente a pronunce giurisdizionali europee o a rilievi di autorità indipendenti, ovvero la preferibilità di soluzioni progettuali diverse rispetto a quelle originariamente previste. In tali ipotesi, non è configurabile una responsabilità precontrattuale dell'amministrazione, in assenza di una condotta unitaria e di un affidamento qualificato dell'impresa, la cui posizione è meramente di interesse di fatto, non di interesse legittimo, a seguito della legittima revoca della procedura.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2019

N. 00419/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01543/2017 REG.RIC.

N. 00318/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1543 del 2017, proposto da
Sposato Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Pierluigi Piselli, Gianni Marco Di Paolo, Daniele Bracci, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Roberta Merante in Catanzaro, via Nuova n. 9;

contro

Comune di Acri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stanislao De Santis, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Albino Domanico in Catanzaro, via Lidonnici, 7;

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