Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 964 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:964SENT

Massima

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Il Ministero della Giustizia è tenuto all'esecuzione di un decreto giurisdizionale passato in giudicato, che lo condanna al pagamento di una somma di denaro in favore del ricorrente, entro il termine assegnato dal giudice amministrativo. In caso di perdurante inerzia oltre il termine, il giudice può nominare un commissario ad acta per provvedere all'adempimento coattivo. Il mancato rispetto del giudicato da parte della pubblica amministrazione comporta la condanna alle spese di giudizio e all'eventuale compenso del commissario ad acta. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che la pubblica amministrazione è obbligata a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato che la condannano al pagamento di somme di denaro, entro i termini stabiliti dal giudice. In caso di inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adempimento coattivo, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, principi fondamentali dell'ordinamento. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico. Essa è formulata al presente indicativo, è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione.

Sentenza completa

N. 00207/2013
REG.RIC.

N. 00964/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00207/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 207 del 2013, proposto da:
F.lli ((omissis)) s.n.c., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via A. Moro, 22;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi, 23;

per l'ottemperanza

del decreto decisorio della Corte di Appello di Lecce rep. 400/11 e cron. n. 1081/11, depositato il 16 marzo 2011, munito di formula esecutiva il 21 novembre 2011 e passato in giudicato come da attestazi…

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