Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1297 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:1297SENT

Massima

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Il Piano cave provinciale, quale atto complesso scaturente dalla proposta formulata dalla Provincia, è soggetto all'approvazione della Regione, la quale costituisce l'unica autorità nei cui confronti sussiste la necessità della notifica del ricorso. Nell'ambito della revisione del Piano cave disposta a seguito di pronunce giurisdizionali che ne hanno annullato in parte le previsioni, i Commissari ad acta nominati per la sua attuazione devono operare nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dal giudicato, mantenendo le quantità del Piano annullato, salvi limitati ampliamenti debitamente motivati, senza alterare le previsioni quantitative complessive. La scelta di non accogliere l'osservazione volta a ricollocare la porzione di ambito estrattivo (ATE) sottratta alla possibilità di escavazione a causa della realizzazione di un'opera infrastrutturale, in quanto l'area proposta non risulta contigua all'ATE inciso, è adeguatamente motivata laddove dimostri che i volumi residui nell'ATE originario sono comunque in grado di assicurare la continuità produttiva fino all'esecutività della revisione di Piano prevista. Tale scelta, pertanto, risulta conforme alle indicazioni contenute nel giudicato, alla disciplina regionale in materia di pianificazione delle attività estrattive e non lede alcun legittimo affidamento della ditta interessata, in quanto non modifica le previsioni del Piano in suo danno, ma prende atto dell'incidenza sulla configurazione dell'ATE della sopravvenuta interferenza con la progettazione di una nuova infrastruttura.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2017

N. 01297/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00067/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 67 del 2016, proposto da:
Orobica Inerti S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) e domiciliata in Brescia,
ex
art. 25 cpa, presso la Segreteria del T.A.R., via ((omissis)), 3;

contro

Regione Lombardia, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia, presso lo studio ((omissis)), via Cipro, n. 30;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Lombardia del 29 settembre 2015, n. X-848 di approvazione del nuovo Pi…

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