Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26441 del 23 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:26441PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova testimoniale e della credibilità dei dichiaranti, anche in presenza di divergenze o contrasti nelle loro versioni, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo logico e coerente le ragioni del proprio convincimento, senza che il giudice di legittimità possa sindacare tale apprezzamento se non in presenza di vizi logici o giuridici. Pertanto, il mero dissenso del ricorrente rispetto alle valutazioni probatorie compiute dai giudici di merito non è sufficiente a integrare il vizio di motivazione, essendo necessario che il ricorrente dimostri l'illogicità o la contraddittorietà della motivazione adottata. Inoltre, l'attenuante del fatto doloso dell'offeso di cui all'art. 62 n. 5 c.p. richiede non solo l'elemento materiale del concorso causale del comportamento della persona offesa nella determinazione dell'evento, ma anche l'elemento psicologico della volontà di concorrere a determinare l'evento stesso, elementi che devono essere specificamente accertati dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. LAPALORCIA G. - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 11120/2012 CORTE APPELLO di ROMA, del 17/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Galli Massimo, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO …

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