Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 201 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:201SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di sanatoria edilizia, adottato dall'amministrazione comunale, può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a valutare la legittimità dell'atto alla luce della normativa vigente in materia di condono edilizio. Tuttavia, qualora i ricorrenti manifestino la mancanza di interesse alla decisione del ricorso, il giudice non può che prenderne atto e dichiarare l'improcedibilità dello stesso, compensando le spese di giudizio in considerazione dell'esito processuale e della durata del procedimento. Il principio di diritto che emerge è che il ricorso giurisdizionale avverso il diniego di sanatoria edilizia è soggetto alla regola della cessazione della materia del contendere qualora i ricorrenti rinuncino all'interesse alla decisione, con conseguente declaratoria di improcedibilità e compensazione delle spese processuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2018

N. 00201/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00841/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 841 del 2003, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. Nicolò Cassata, presso il cui studio in Palermo, via Notarbartolo, n. 5, sono elettivamente domiciliati;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso l’ufficio legale comunale in piazza Marina, n. 39;

per l’annullamento

- del diniego di sanatoria edilizia prot. n. 10853 del 5 dicembre 2002, notificato il giorno 12 successivo;

- occorrendo, della nota prot. n. 4887 del 16 maggio 2000.

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.