Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11372 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:11372SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo di annullamento di un provvedimento di diniego di un titolo edilizio impone all'amministrazione l'obbligo di riesaminare la relativa istanza, adottando il provvedimento finale nel rispetto delle statuizioni contenute nella sentenza, senza che ciò comporti un vincolo circa la sicura assentibilità dell'intervento progettato. Infatti, l'esecuzione del giudicato in materia edilizia ed urbanistica trova limite nelle sopravvenienze di fatto e di diritto verificatesi anteriormente alla notificazione della sentenza, in quanto l'interesse all'esecuzione del giudicato deve essere mediato con l'interesse generale al rispetto dei nuovi assetti eventualmente medio tempore intervenuti. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a rideterminarsi, adottando le determinazioni di competenza "epurate" dai vizi accertati in sede giurisdizionale, senza che ciò comporti un obbligo di accoglimento della domanda, essendo necessario il compimento di una nuova istruttoria finalizzata alla valutazione della compatibilità dell'intervento progettato con il quadro normativo e pianificatorio vigente al momento della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2018

N. 11372/2018 REG.PROV.COLL.

N. 09283/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9283 del 2018, proposto dalla Efferre Immobiliare S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, Lisetta De Vita, Maddalena Di Tosto, Roberto Di Tosto, rappresentati e difesi dagli avvocati Leonardo Lavitola ed EmilianoTrombetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Roma, via Costabella, n. 23;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Andrea Magnanelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura dell’ente, …

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