Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30350 del 1 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30350PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari in relazione ai reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, deve tenere conto del complessivo quadro indiziario, senza limitarsi alle sole dichiarazioni del coimputato, le quali, pur confermando un certo coinvolgimento dell'indagato nell'attività illecita, possono risultare insufficienti a fondare il giudizio di gravità indiziaria e di sussistenza delle esigenze cautelari, soprattutto laddove tale coinvolgimento appaia di natura sporadica e marginale, e l'indagato risulti incensurato e privo di precedenti penali. In particolare, la mera circostanza che l'indagato svolga un'attività imprenditoriale che possa fungere da copertura per l'attività di spaccio non è di per sé sufficiente a giustificare un giudizio di gravità indiziaria in relazione al reato associativo, dovendosi valutare complessivamente il suo effettivo ruolo e il suo grado di inserimento nell'organizzazione criminale. Inoltre, le dichiarazioni del coimputato, pur confermando una qualche forma di collaborazione dell'indagato all'attività illecita, possono risultare inidonee a fondare il giudizio di sussistenza delle esigenze cautelari in relazione al reato di cessione di stupefacenti, ove tale attività appaia sporadica e di modesta entità, in considerazione anche della posizione personale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA;
nel procedimento penale a carico di:
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/05/2022 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Dott.ssa DI GIOVINE Ombretta;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LETTIERI Nicola, che ha chiesto che il ricorso del Procuratore G…

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