Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25745 del 11 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25745PEN

Massima

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Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato dal giudice sulla base di elementi obiettivi e specifici, quali la gravità e la pluralità delle condotte illecite, il radicato e perdurante inserimento dell'indagato nel circuito del narcotraffico, la sua abilità e scaltrezza dimostrate nella perpetrazione dei reati, nonché la possibilità di contare su una rete di collaboratori e appoggi logistici per la prosecuzione dell'attività criminosa. Tali elementi, in assenza di fattori contrari che dimostrino un mutamento delle condizioni di vita dell'indagato, possono fondare una prognosi di concreta e attuale pericolosità, anche in assenza di precedenti penali, giustificando l'applicazione di una misura cautelare, pur se meno afflittiva rispetto a quella originariamente disposta. La valutazione della sussistenza del pericolo di reiterazione del reato deve essere effettuata dal giudice con riferimento alla vicinanza temporale dei fatti contestati e alla presenza di elementi indicativi recenti, idonei a dar conto dell'effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a neutralizzare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/10/2018 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. REYNAUD Gianni Filippo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha con…

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