Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5333 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5333SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, costituisce un atto dovuto della pubblica amministrazione, che non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Tale provvedimento, infatti, è adottato in esercizio di un potere vincolato, in dipendenza dell'accertamento dell'abuso e della sua riconducibilità ad una delle fattispecie di illecito previste dalla legge, senza necessità di una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto. Inoltre, il provvedimento sanzionatorio può essere legittimamente adottato anche a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, ove il medesimo non sia stato oggetto di sanatoria in base agli interventi legislativi succedutisi nel tempo. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto il carattere doveroso dello stesso esclude che possano assumere rilevanza le denunciate violazioni procedimentali, ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990. Infine, la nozione di pertinenza urbanistica, ai fini dell'esclusione dal computo volumetrico, è più restrittiva rispetto a quella civilistica, richiedendo l'esiguità quantitativa del manufatto e il suo collegamento funzionale con l'edificio principale, in modo tale da non poter essere utilizzato separatamente ed autonomamente.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2019

N. 05333/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01024/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1024 del 2012, proposto da
Teresa Di Pietro, rappresentata e difesa dall'avvocato Emanuele D'Alterio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Lisa Ferraro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale in data 29.11.2011 n. 125 con cui ordina la demolizione di una mansarda, realizzata in Giugliano alla via vicinale …

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