Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2536 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2536SENB

Massima

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Il mancato adempimento di un decreto ingiuntivo definitivo da parte della pubblica amministrazione obbliga il giudice amministrativo ad ordinare l'esecuzione del titolo esecutivo, con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, una volta formatosi il giudicato su un decreto ingiuntivo nei confronti della pubblica amministrazione, il giudice amministrativo è tenuto ad ordinare l'esecuzione del titolo esecutivo, disponendo la nomina di un commissario ad acta qualora l'amministrazione persista nel suo inadempimento. Ciò in applicazione degli articoli 112 e seguenti del codice del processo amministrativo, che disciplinano il giudizio di ottemperanza finalizzato a dare concreta attuazione alle sentenze passate in giudicato. La massima evidenzia come, in presenza di un titolo esecutivo definitivo nei confronti della pubblica amministrazione, il giudice non possa esimersi dall'ordinare l'adempimento, dovendo ricorrere allo strumento del commissario ad acta per assicurare l'effettiva esecuzione del giudicato, a tutela del diritto del privato creditore. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto della cosa giudicata, evitando che l'inerzia della pubblica amministrazione possa vanificare l'accertamento giudiziale del diritto. La massima sottolinea altresì come il giudice, nel disporre l'esecuzione del titolo, debba salvaguardare le somme non suscettibili di esecuzione forzata ai sensi dell'art. 159 del TUEL, bilanciando così l'interesse del creditore con le esigenze di funzionalità e continuità dell'azione amministrativa. Infine, la condanna alle spese di lite e la liquidazione del compenso per il commissario ad acta completano il quadro delle statuizioni volte ad assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 04023/2011
REG.RIC.

N. 02536/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04023/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4023 del 2011, proposto da:
((omissis)) s.p.a. in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, via Cimarosa n. 66, come da procura a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato in Napoli, piazza Municipi…

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