Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11703 del 14 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11703PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del D.Lgs. 286/1998 si configura per il solo fatto di compiere atti diretti a procurare l'ingresso illegale di uno straniero nel territorio di uno Stato di cui egli non è cittadino o non ha titolo di residenza permanente, a prescindere dall'effettività, dalla durata o dalle finalità dell'ingresso o del transito, nonché dalla direzione o dalla destinazione finale dello straniero. Tale fattispecie criminosa costituisce un reato di pericolo o a consumazione anticipata, che si perfeziona indipendentemente dall'esito dell'attività di favoreggiamento, in attuazione dell'impegno assunto dallo Stato italiano di realizzare una cooperazione internazionale per il controllo e il contenimento dei fenomeni migratori, in conformità agli obblighi derivanti dagli Accordi di Schengen.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) BI. IS. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/06/2007 TRIBUNALE di TOLMEZZO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MARTUSCIELLO Vittorio, che ha conclu…

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