Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8935 del 1 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8935PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La notifica del decreto di citazione in appello è validamente eseguita quando l'imputato ha dichiarato il domicilio presso il quale intende ricevere gli atti, senza indicare una specifica persona incaricata di riceverli, in quanto tale dichiarazione manifesta l'esistenza di una relazione fisica tra l'imputato e il luogo indicato, rendendo irrilevante la mancata individuazione di un domiciliatario. Inoltre, l'applicazione della misura di sicurezza del ricovero presso una REMS è adeguatamente motivata quando, pur in presenza di una perizia che evidenzi una diminuita pericolosità sociale, i giudici di merito ritengano necessario un trattamento riabilitativo obbligatorio in ragione della gravità dei disturbi mentali dell'imputato e delle modalità di commissione dei fatti, senza contrastare con le conclusioni peritali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovan - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P. - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovan - Consigliere

Dott. SARACO A - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/07/2021 della CORTE DI APPELLO DI CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SARACO;
sentita la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale MARIAEMANUELA GUERRA, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), per mezzo del proprio difensore, impugna la sentenza del 02/07/2021 della Corte …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.