Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2464 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2464SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, una volta revocato in autotutela dall'amministrazione a seguito dell'accoglimento della domanda cautelare, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso, comportando la dichiarazione di improcedibilità dello stesso. Tale principio trova applicazione anche quando l'amministrazione non abbia ancora provveduto al rilascio del permesso richiesto, in quanto l'interesse del ricorrente si considera comunque soddisfatto con la rimozione del provvedimento negativo. In tali casi, le spese di lite sono compensate tra le parti, salva la restituzione del contributo unificato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/11/2019

N. 02464/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00793/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 793 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Milano, viale Cassiodoro, 3;

contro

Ministero dell'Interno-Questura di Milano, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

p…

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