Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2008 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:2008SENT

Massima

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Il Sindaco può ordinare la rimozione, il recupero o lo smaltimento di rifiuti abbandonati e il ripristino dello stato dei luoghi solo nei confronti del responsabile dell'abbandono, accertato in contraddittorio, ovvero del proprietario del fondo, sempre che la violazione del divieto di abbandono e deposito incontrollato gli sia imputabile a titolo di dolo o colpa. L'ordine di rimozione dei rifiuti deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai soggetti interessati, al fine di consentire loro un effettivo contraddittorio, stante la rilevanza dell'eventuale apporto procedimentale che tali soggetti possono fornire, quanto meno in riferimento all'accertamento delle effettive responsabilità per l'abusivo deposito dei rifiuti. In mancanza di tali presupposti, l'ordine di rimozione dei rifiuti è illegittimo per carenza di motivazione e di adeguata istruttoria, nonché per violazione del contraddittorio endoprocedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2020

N. 02008/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01678/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1678 del 2010, proposto da:
Domenico Raviele, rappresentato e difeso dall'avvocato Sara Di Cunzolo, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, Dogana Vecchia n. 40 c/o Avv. Visone;

contro

Comune di Olevano Sul Tusciano in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Ruggiero Musio, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, viale Filanda,N.3-Capezzano-;
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura …

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