Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1583 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1583SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso da commerciale ad abitativo di singole unità immobiliari o parti di esse, anche se non riguarda l'intero edificio, è consentito a condizione che il titolare del permesso di costruire si impegni, con atto trascritto a favore del Comune, a praticare prezzi di vendita e canoni di locazione concordati con il Comune, limitatamente alla percentuale mantenuta ad uso residenziale, ai sensi dell'art. 9, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001. Tale obbligo di concordare i prezzi e i canoni con il Comune si applica anche quando il mutamento di destinazione d'uso riguarda singole unità immobiliari o parti di esse, e non solo quando concerne l'intero edificio, in quanto la norma, che ha carattere derogatorio e va quindi interpretata in modo tassativo, non opera alcuna distinzione in tal senso. Inoltre, l'omessa previa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda, prevista dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora le argomentazioni del privato siano state comunque esaminate e motivatamente non recepite dall'Amministrazione nel corso del procedimento, in assenza di ulteriori e nuovi elementi dedotti dal ricorrente, in applicazione del principio di cui all'art. 21-octies della medesima legge.

Sentenza completa

N. 00227/2012
REG.RIC.

N. 01583/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00227/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 227 del 2012 proposto da Diego Amato, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Maria Di Lieto con domicilio eletto presso lo stesso a Salerno in Corso Garibaldi n. 105 nello studio dell’avv. L. Lentini;

contro

Comune di Scala, in persona del Sindaco p.t. e Responsabile Servizio Edilizia Privata – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione: 1) del provvedimento n. 4785 del 29/11/2011, col quale il Responsabile del Servizio di “Edilizia Privata” del Comune di Scala ha disposto l’acquisizione del formale impegno del ricorrente a praticare “ca…

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