Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 4 del 2024

ECLI:IT:TRGABZ:2024:4SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale dispone di ampia discrezionalità nel concedere l'uso esclusivo di suolo pubblico ai privati, dovendo tuttavia motivare adeguatamente il provvedimento di concessione o di diniego, al fine di bilanciare l'interesse economico del privato con l'interesse pubblico alla circolazione, all'igiene, alla sicurezza, all'estetica del luogo e alla tutela del patrimonio culturale. Il diniego di una concessione per l'occupazione di suolo pubblico, motivato dall'applicazione di un regolamento comunale in materia, è legittimo qualora la scelta di impedire le occupazioni permanenti in determinate circostanze, tra cui quelle che attengono alla sicurezza stradale e all'uso degli spazi pubblici in conformità al pubblico interesse, sia sorretta da una motivazione logica e congrua, che non esorbiti il limite della ragionevolezza. L'Amministrazione può, pertanto, negare o ridurre il perimetro di una concessione pregressa, purché tale scelta sia accompagnata da una puntuale indicazione delle nuove motivazioni di pubblico interesse che la sorreggono, anche in presenza di un pregresso affidamento del privato sulla concessione. Il privato, titolare di una concessione di occupazione di suolo pubblico scaduta, non vanta alcuna legittima aspettativa all'insistenza, che imponga all'Amministrazione di bilanciare il sacrificio imposto al privato con l'interesse pubblico, essendo sufficiente a precludere l'ulteriore privativa di un'area pubblica in favore dell'interesse economico del singolo il fatto che venga rilevata la sussistenza di motivi di interesse generale, tra cui l'esigenza di tutela del decoro e della viabilità e della sicurezza della circolazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2024

N. 00004/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00211/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 211 del 2023, proposto da
EA91 S.a.s. di El Hilaa Ayyoub & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Marco Sivieri e Fernando Pontecorvo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Bolzano, viale Stazione, n. 3;

contro

Comune di Bolzano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Gudrun Agostini, Alessandra Merini e Bianca Maria Giudiceandrea, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico…

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