Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il principio di ragionevole durata del procedimento amministrativo, quale corollario del principio di certezza del diritto, impone che l'Amministrazione concluda i procedimenti amministrativi, specie quelli di natura sanzionatoria o ablativa di posizioni di vantaggio già acquisite, entro un termine ragionevole, non superiore al termine decennale di prescrizione dell'azione di ripetizione dell'indebito oggettivo. Il mancato rispetto di tale termine, comporta l'illegittimità del provvedimento finale, a prescindere dalla sussistenza di altri vizi, in quanto viola il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., nonché il diritto di difesa del privato tutelato dall'art. 24 Cost. Pertanto, il provvedimento di revoca di agevolazioni finanziarie concesse in via provvisoria, adottato oltre il termine decennale dalla concessione, è illegittimo per violazione del principio di ragionevole durata del procedimento.