Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36939 del 26 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36939PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni è legittimo quando vi siano sufficienti elementi per ritenere che gli stessi siano pertinenti a reati di contraffazione, frode nell'esercizio del commercio e detenzione abusiva di armi, al fine di consentire gli opportuni accertamenti tecnici e l'eventuale confisca. Il giudice del riesame, nel motivare la convalida del sequestro, deve indicare in modo chiaro e logico le fattispecie penali astrattamente configurabili e le concrete finalità probatorie e cautelari che giustificano il mantenimento della misura, senza necessità di approfondimenti ulteriori rispetto a quanto già esplicitato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DI. YU., N. IL (OMESSO);

avverso l'ORDINANZA del 13/12/2007 TRIBUNALE DEL RIESAME di MESSINA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 13 dicembre 2007 il Tribunale del riesame di Messina ha rigettato l'istanza di riesame proposta da…

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