Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2445 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2445SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il decreto di acquisizione coattiva di un immobile ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, afferma che l'amministrazione comunale, pur in presenza di un precedente giudicato restitutorio, conserva il potere di acquisire l'immobile illegittimamente occupato e utilizzato per la realizzazione di un'opera pubblica di interesse generale, purché ne sussistano i presupposti di legge e l'amministrazione abbia adeguatamente motivato la scelta, valutando i contrapposti interessi in gioco. In particolare, il Tribunale ritiene che il giudicato restitutorio non precluda l'esercizio del potere di acquisizione, in quanto tale potere è estraneo all'oggetto del precedente giudizio e non risulta espressamente escluso dalla relativa pronuncia. Inoltre, l'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 attribuisce all'amministrazione una funzione doverosa di scelta tra la restituzione del bene previa rimessione in pristino e l'acquisizione dello stesso, finalizzata a porre fine allo stato di illegalità in cui versa la situazione. Quanto alla motivazione del provvedimento di acquisizione, il Tribunale afferma che l'amministrazione ha correttamente applicato la disposizione, avendo adeguatamente indicato le circostanze che hanno condotto all'indebita utilizzazione dell'area e le attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico che hanno giustificato l'emanazione del decreto, in assenza di ragionevoli alternative. Infine, il Tribunale ritiene che la questione di legittimità costituzionale dell'art. 42-bis, sollevata dai ricorrenti, sia stata superata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 71/2015, che ne ha dichiarato l'infondatezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2020

N. 02445/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01853/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1853 del 2014, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Teocrito, 48;

contro

Comune di Pace del Mela, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Catania;

per l'annullamento

del decreto del 3 giugno 2014 di acquisizione coattiva di immobile ai sensi dell'art. 42-bis D.P.R. n. 327/2001

Visti il ricorso e i relativi alle…

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