Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5244 del 7 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5244PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ex art. 74 D.P.R. 309/1990 si configura quando sussistono i seguenti elementi: a) l'esistenza di un accordo criminoso tra almeno tre persone, anche informale e non contestuale, avente ad oggetto la commissione di una serie indeterminata di delitti nel settore degli stupefacenti; b) la disponibilità, con sufficiente stabilità, di risorse umane e materiali adeguate per l'attuazione del programma associativo; c) la consapevolezza di ciascun associato, almeno dei tratti essenziali del sodalizio, e la sua stabile messa a disposizione dello stesso. L'elemento organizzativo che distingue il reato associativo dal semplice concorso di persone nel reato di detenzione e spaccio di stupefacenti consiste nella predisposizione di mezzi concretamente finalizzati alla commissione di delitti e nel contributo effettivo di ciascun partecipe per il raggiungimento dello scopo illecito. A tal fine, non rileva la diversità o l'astratta inconciliabilità degli interessi perseguiti dai singoli componenti il sodalizio, atteso che ciò che conta è il mezzo con cui tali interessi vengono perseguiti, ossia l'organizzazione criminale. Parimenti, non assume rilievo lo scopo soggettivo, personale, perseguito da ciascun partecipe, essendo ciò che distingue la fattispecie associativa il mezzo con cui le diverse finalità vengono realizzate. Ai fini della configurabilità della partecipazione all'associazione, sono sufficienti gravi indizi desumibili dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, se adeguatamente riscontrate da altri elementi probatori, come le risultanze delle intercettazioni e i servizi di osservazione di polizia giudiziaria, che dimostrino il ruolo e il contributo del singolo all'interno del sodalizio, anche se limitato nel tempo e circoscritto a specifici compiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale della liberta' di Napoli il 18/04/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dr. Pietro Silvestri;
udito il Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa Cesqui Elisabetta, che ha chiesto che i ricorsi siano dichiarati inammissibili;
uditi gli avvocati (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), e (OMISSIS) e (OMISSIS), difens…

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