Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12781 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:12781SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha espressamente rinunciato alla decisione nel merito della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite in ragione della definizione in rito della controversia e della richiesta del ricorrente, cui l'amministrazione resistente non si è opposta. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la rinuncia della parte ricorrente al proseguimento del giudizio, comportando la sopravvenuta carenza di interesse, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, senza necessità di una pronuncia sul merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 12781/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00425/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 425 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale Basilicata, Ufficio Scolastico Regionale Calabria, Ufficio Scolastico Regionale Campania, ((omissis)), ((omissis)), Ufficio Scolastico Regionale Lazio, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale Marche, Ufficio Scolastico Regionale Molise, Ufficio Scolastico Regionale …

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