Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 8933 del 2005

ECLI:IT:TARTOS:2005:8933SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere determina l'estinzione del processo amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, quando le parti dichiarano che il rapporto controverso si è esaurito per fatti sopravvenuti, senza che il giudice debba entrare nel merito della questione originariamente dedotta in giudizio. Tale istituto, previsto dall'art. 21 della legge n. 1034 del 1971, consente di evitare pronunce di merito su controversie ormai prive di utilità pratica, assicurando l'economia processuale e la ragionevole durata del processo. La cessazione della materia del contendere, pertanto, si configura come una causa di estinzione del giudizio, alternativa all'accoglimento o al rigetto del ricorso, che interviene quando il rapporto controverso si è esaurito per fatti sopravvenuti, indipendentemente dall'accertamento della fondatezza o meno delle pretese fatte valere in giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo, constatata la sopravvenuta carenza di interesse delle parti a ottenere una pronuncia di merito, dichiara l'estinzione del processo e compensa le spese di giudizio, in considerazione della cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA TOSCANA
- I^ SEZIONE -
ha pronunciato la seguente:
S E N T E N Z A
ex art. 21 e 26 della legge 1034/1971 e successive modifiche e integrazioni, nella Camera di Consiglio del 6 dicembre 2005;
Visto il ricorso n. 3192/98 proposto da MUSCA FRANCESCO rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo in Firenze Via Lamarmora, 26;
c o n t r o
l'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA, in persona del rettore pro tempore, non costituitasi in giudizio;
il MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege, in Firenze, via degli Arazzieri, 4;
per la declaratoria
del diritto del ricorrente ad iscriversi al 1° anno del Corso di Laurea in …

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