Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 686 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:686SENT

Massima

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Il provvedimento di occupazione temporanea di un bene immobile, adottato nell'ambito di una procedura espropriativa per la realizzazione di un'opera pubblica, deve essere adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza dei presupposti giustificativi della stessa, quali la necessità di eseguire correttamente i lavori previsti. Tuttavia, la doglianza relativa alla quantificazione dell'indennità di occupazione non attiene alla legittimità del provvedimento di occupazione d'urgenza, ma si concreta in un'opposizione alla stima che appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario. Inoltre, il proprietario del bene occupato temporaneamente non può lamentare aprioristicamente possibili danni derivanti dall'esecuzione dei lavori, in assenza di elementi probatori o indiziari a sostegno di tali asserzioni. L'immissione in possesso e la redazione del verbale di stato di consistenza dell'immobile devono avvenire nel contraddittorio con il proprietario, il quale tuttavia non può eccepire vizi procedimentali se non ha sollevato alcuna riserva al momento della sottoscrizione del verbale. Infine, le censure relative alla mancata partecipazione del proprietario al procedimento di approvazione del progetto definitivo e al mancato riscontro delle sue osservazioni sono irricevibili per tardività, in quanto il termine per impugnare il provvedimento ablatorio è ampiamente scaduto al momento della proposizione del ricorso.

Sentenza completa

N. 02592/2010
REG.RIC.

N. 00686/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02592/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2592 del 2010, proposto da:
- Graziano Spiezia, rappresentato e difeso dall’Avv. Bruno Santamaria, ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, Galleria del Corso n. 2;

contro

- Metropolitana Milanese S.p.A., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Lorenzo Lamberti, ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, Piazza Luigi Cadorna n. 4;
- il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica – C.I.P.E., in persona del legale rappresentante pro-tempore, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i…

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