Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18268 del 4 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18268PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione, in quanto atto interlocutorio e sommario finalizzato al controllo di legalità sull'esercizio dell'azione penale e non all'accertamento del merito dell'imputazione, è impugnabile dalla persona offesa solo per vizi attinenti alla violazione del contraddittorio, non essendo ammissibile il ricorso per cassazione fondato su censure relative alla valutazione di non fondatezza della notizia di reato. Infatti, la natura e la ratio del procedimento di archiviazione, volto a evitare il processo superfluo senza eludere il principio di obbligatorietà dell'azione penale, consentono di affermare che alla pretesa sostanziale del denunziante/querelante offrono adeguata garanzia sia la possibilità di sollecitare una riapertura delle indagini, sia l'intatta facoltà di esercitare i propri diritti di azione e difesa nella sede civile propria. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione è ammissibile solo per denunciare la violazione del contraddittorio, non essendo possibile impugnare il provvedimento per vizi di motivazione che non si risolvano in tale violazione, né per denunciare un error in iudicando.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IANNELLI Enzo - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza d'inammissibilita' dell'impugnazione della Corte d'appello di L'Aquila in data 11 novembre 2013;

Sentita la relazione svolta dal consigliere dott. Giovanni Diotallevi;

Lette le conclusioni del P.G. in persona del Sostituto Procuratore Generale dott.ssa Maria Giuseppina Fodaroni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con il provvedim…

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