Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4143 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4143SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un'opera edilizia abusiva realizzata in assenza di titolo autorizzativo e in area sottoposta a vincolo paesaggistico costituisce atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, non richiedendo una specifica valutazione dell'interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'invalidità del provvedimento, in quanto trattasi di attività amministrativa doverosa priva di margini di discrezionalità. L'ampliamento di un balcone preesistente, comportando una trasformazione della facciata dell'edificio, configura un intervento di ristrutturazione edilizia soggetto a permesso di costruire e non a mera denuncia di inizio attività, anche se giustificato da esigenze di messa in sicurezza. La competenza all'adozione dell'ordinanza di demolizione spetta al dirigente comunale o al responsabile dell'ufficio competente, in quanto trattasi di potere gestionale e non del sindaco. La presentazione di una denuncia di inizio attività in sanatoria non osta all'esercizio del potere di demolizione, in quanto l'intervento abusivo realizzato in area vincolata non può essere sanato mediante tale titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2017

N. 04143/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03884/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3884 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con la quale elegge domicilio, in Napoli, via Chiatamone, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), con i seguenti recapiti, per le comunicazioni, ai sensi dell’art. 136 c.p.a.:
fax 081.5291731, PEC: [email protected];

contro

Comune di ((omissis)) (NA) in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, piazza Sannazaro n. 71, presso lo studio dell’avv. V. Barone, PEC: [email protected]

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