Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 97 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:97SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se relativo a opere ritenute compatibili con il contesto territoriale di riferimento, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla limitazione temporale della loro permanenza, in ossequio ai principi di trasparenza, buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al diritto di difesa del destinatario. L'amministrazione non può esimersi dal fornire una congrua e logica giustificazione in merito alla scelta di imporre la rimozione di strutture ritenute paesaggisticamente compatibili al termine della sola stagione estiva, in assenza di specifiche esigenze di tutela ambientale o urbanistica che ne impongano la temporaneità. La motivazione del provvedimento amministrativo, quale espressione dei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, nonché del diritto di difesa, deve indicare in modo chiaro e puntuale i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato l'adozione della decisione, in modo da consentire al destinatario di comprenderne la ratio e all'autorità giurisdizionale di effettuare un effettivo sindacato sull'operato dell'amministrazione. L'obbligo di motivazione, pertanto, non può essere eluso attraverso la mera enunciazione di formule generiche o stereotipate, ma richiede che l'amministrazione espliciti in modo adeguato e congruo le ragioni poste a fondamento del provvedimento, in relazione alle risultanze dell'istruttoria compiuta.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2019

N. 00097/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00904/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 904 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) n. 16;

contro

Comune di Lecce, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Rubichi 16;

per l'annullamento

- nei limiti di interesse, del permesso di costruire 24/05/18 n. 197 prot. n. …

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