Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48692 del 22 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48692PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene intestato a un terzo soggetto, nell'ambito di un procedimento penale per reati di criminalità organizzata, è legittimo qualora l'assenza di capacità di risparmio e di investimento in capo al terzo intestatario costituisca prova indiziaria della fittizia intestazione del bene, in assenza di una congrua dimostrazione della provenienza lecita delle risorse utilizzate per l'acquisto. L'onere della prova della legittima provenienza del bene grava sul terzo intestatario, il quale deve fornire elementi idonei a giustificare la propria capacità di investimento, altrimenti il bene può essere validamente sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca allargata prevista dall'art. 240-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RAFFAELLO MAGI;
ledelsentite le conclusioni del PG Dr. MARCO DALL'OLIO, che chiede l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza resa in data 22 marzo 2022 il Tribunale di Catanzaro, in sede di appello su…

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