Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1274 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:1274SENT

Massima

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Il riconoscimento da parte dell'amministrazione delle pretese del ricorrente, con il conseguente rilascio del permesso di soggiorno richiesto, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo, comportando la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente in applicazione del principio della c.d. soccombenza virtuale, in quanto l'amministrazione ha implicitamente riconosciuto la fondatezza delle ragioni del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, qualora l'amministrazione riconosca nel corso del giudizio la fondatezza delle pretese del ricorrente, accogliendo la sua istanza, ciò determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Tale principio si fonda sulla considerazione che, pur in assenza di una pronuncia giurisdizionale, l'amministrazione ha implicitamente riconosciuto la fondatezza delle ragioni del ricorrente, rendendo pertanto superfluo il prosieguo del giudizio. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è dunque la seguente: Quando l'amministrazione, nel corso del giudizio amministrativo, riconosce la fondatezza delle pretese del ricorrente, accogliendo la sua istanza, ciò determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in quanto l'amministrazione ha implicitamente riconosciuto la fondatezza delle ragioni del ricorrente, rendendo pertanto superfluo il prosieguo del giudizio.

Sentenza completa

N. 02275/2010
REG.RIC.

N. 01274/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02275/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2275 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via Quieta, 16;

contro

U.T.G. - Prefettura di Catania, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego dell’istanza di emersione dal lavoro irregolare P./CT/L/N/2009102043.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di …

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