Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45053 del 25 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:45053PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta sui beni ritenuti frutto di attività illecite o di reimpiego dei relativi proventi, anche in assenza di una sentenza di condanna penale, purché il giudice della prevenzione accerti in modo autonomo la rilevanza penale dei fatti, salvo il limite dell'esclusione derivante da pronunce irrevocabili di assoluzione. Il giudice della prevenzione può valorizzare elementi fattuali acquisiti in sede penale, anche in caso di proscioglimento per prescrizione, purché ne dia adeguata motivazione, senza poter integralmente demandare la valutazione dei fatti all'esito del procedimento penale. Ai fini della confisca di prevenzione, è sufficiente che sussista una sproporzione tra le disponibilità e i redditi dichiarati dal proposto ovvero indizi idonei a desumere in modo fondato che i beni costituiscano il reimpiego dei proventi di attività illecite, salvo che il proposto non dimostri la legittima provenienza del denaro utilizzato per l'acquisto. Quando la confisca riguarda beni diversi dal denaro, il giudice deve indicare gli elementi su cui fonda il giudizio circa la sussistenza del presupposto, ossia che il bene rappresenti il frutto delle attività delittuose attribuite al proposto o il reimpiego dei relativi proventi, ovvero compiere il giudizio di sproporzione tra il valore del bene e il reddito dichiarato o le attività economiche svolte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 12/10/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO.
Letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. Zacco Franca, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 22/02/2020, il Tribunale di Roma - ritenuta la pericolosita' sociale di (OMISSIS) ai…

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