Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8682 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:8682SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione all'installazione di una stazione radio base per telefonia mobile è illegittimo se non preceduto dalla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990, in quanto tale preavviso non può ritenersi inutile, poiché consente alle parti di confrontarsi in sede procedimentale, esporre le rispettive ragioni ed eventualmente concordare soluzioni alternative che possano condurre il procedimento ad un esito finale diverso. La mancata comunicazione del preavviso di rigetto, infatti, frustra irrimediabilmente la funzione partecipativa e di dialogo che la legge assegna a tale istituto, in violazione della ratio collaborativo-partecipativa su cui si fonda l'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990. Pertanto, il provvedimento di diniego adottato senza il previo contraddittorio procedimentale deve essere annullato, in quanto illegittimo per violazione del giusto procedimento, a prescindere dalla fondatezza o meno delle ragioni poste a suo fondamento. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può entrare nel merito delle valutazioni compiute dall'amministrazione, essendo tenuto a limitarsi all'annullamento dell'atto per vizio procedimentale, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dell'autorità competente. Spetta, infatti, all'amministrazione rinnovare il procedimento, nel rispetto del contraddittorio e delle garanzie partecipative, per adottare un nuovo provvedimento finale, debitamente motivato.

Sentenza completa

N. 06107/2012
REG.RIC.

N. 08682/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06107/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso RG n. 6107 del 2012, proposto dalla Soc. ERICSSON TELECOMUNICAZIONI Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, via Salaria, 400;

contro

- COMUNE di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, via Imera,16;
- REGIONE LAZIO, in persona del Presidente della Giunta regionale p.t., n.c;

per l'annullamento

1- Provvedimento del 2 maggio 2012, prot. n. 11025, con il quale il Responsabile del Sett…

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