Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 320 del 2017

ECLI:IT:TARRC:2017:320SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di un atto autorizzatorio adottato dalla pubblica amministrazione a seguito dell'emanazione di una informativa antimafia interdittiva è legittimo, in quanto le disposizioni del codice antimafia (artt. 83 e 84) impongono alle amministrazioni di ritirare gli atti abilitativi già rilasciati, a prescindere dalla natura contrattuale o autorizzatoria del rapporto con l'impresa destinataria della misura interdittiva. Tale obbligo di ritiro non è limitato ai soli contratti pubblici, ma si estende a qualsiasi rapporto di natura provvedimentale, anche di tipo autorizzatorio, che consenta lo svolgimento di attività economiche, in quanto la finalità preventiva della normativa antimafia è quella di impedire il pericolo di infiltrazioni mafiose in qualsiasi ambito di attività imprenditoriale, a prescindere dalla sua destinazione alla pubblica amministrazione. Inoltre, il termine di un anno previsto dall'art. 86, comma 2, del codice antimafia non riguarda l'efficacia temporale della misura interdittiva, ma impone alle pubbliche amministrazioni l'obbligo di richiedere una nuova informativa antimafia prima di adottare ulteriori provvedimenti abilitativi, anche se è decorso tale termine dalla precedente acquisizione della interdittiva, al fine di verificare il permanere del pericolo di infiltrazioni mafiose. Pertanto, il provvedimento di revoca di un atto autorizzatorio adottato dalla pubblica amministrazione a seguito dell'emanazione di una informativa antimafia interdittiva, anche se riferita ad un provvedimento adottato oltre un anno prima, è legittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a emanare i provvedimenti consequenziali, senza necessità di una nuova istruttoria, essendo tali provvedimenti di natura vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/04/2017

N. 00320/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00073/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 73 del 2016, proposto dalla società -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Reggio Calabria, via Sant'Anna II Tronco n. 38;

contro

il Comune di Siderno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Reggio Calabria, P. Geraci n. 3;

per l'annullamento

del provvedimento di revoca della autorizzazione di occupazione …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.