Cassazione civile Sez. III sentenza n. 10378 del 20 ottobre 1998
ECLI:IT:CASS:1998:10378CIV
Massima
Massima ufficiale
Nel nuovo ordinamento delle autonomie locali di cui alla legge n. 142/90 competente in via esclusiva sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune è la Giunta municipale, in base alle sue attribuzioni residuali su tutti gli atti non riservati al Sindaco, al Consiglio o ad altri organi di decentramento (art. 35). Tale innovazione rispetto ai giudizi già in corso rende definitivamente operante l'autorizzazione in precedenza conferita dalla Giunta, elidendo l'esigenza della ratifica da parte del Consiglio comunale prescritta dalla normativa anteriore.>
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1889 del 9 marzo 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1889CIVNel nuovo ordinamento delle autonomie locali, di cui alla legge 8 giugno 1990, n. 142 competente in via esclusiva sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune e`…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 18224 del 21 dicembre 2002
ECLI:IT:CASS:2002:18224CIVNel nuovo ordinamento delle autonomie locali di cui alla legge n. 142/90 competente in via esclusiva sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune è la giunta mun…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 11064 del 10 ottobre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:11064CIVNel nuovo ordinamento delle autonomie locali di cui alla legge 8 giugno 1990 n. 142 competente in via esclusiva, sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune, è …
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3811 del 21 aprile 1994
ECLI:IT:CASS:1994:3811CIVNel nuovo ordinamento delle autonomie locali di cui alla legge 8 giugno 1990 n. 142 competente in via esclusiva sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune e` l…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1853 del 20 febbraio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:1853CIVIn seguito all'entrata in vigore del nuovo ordinamento sulle autonomie locali (legge 8giugno 1990, n. 142), la competenza ad autorizzare il Sindaco a stare in giudizio per il Comune spetta alla Giunt…
Cassazione civile Sez. Trib. sentenza n. 10787 del 7 giugno 2004
ECLI:IT:CASS:2004:10787CIVA seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento delle autonomie locali, approvato con il D. Lgs. n. 267 del 2000, la rappresentanza in giudizio del Comune è riservata, in via esclusiva, al Sin…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3725 del 26 marzo 1992
ECLI:IT:CASS:1992:3725CIVL'autorizzazione del Sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune, conferita dalla giunta municipale ai sensi dell'art. 140 primo comma del r.d. 4 febbraio 1915 n. 148, non abbisogna, a…
Cassazione civile Sez. Trib. sentenza n. 17360 del 17 novembre 2003
ECLI:IT:CASS:2003:17360CIVNel vigore dell'ordinamento delle autonomie locali dettato dal d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la legittimazione a promuovere giudizi in rappresentanza del Comune compete al sindaco (e, in caso di suo…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2678 del 19 aprile 1983
ECLI:IT:CASS:1983:2678CIVL'autorizzazione da parte del consiglio comunale al sindaco a stare in giudizio per conto del comune, una volta concessa nella forma prescritta e senza limitazioni, non deve essere rinnovata per sper…
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 5079 del 5 aprile 2001
ECLI:IT:CASS:2001:5079CIVLa normativa della regione siciliana successiva alla legge statale n. 142 del 1990 sull'ordinamento delle autonomie locali, pur avendo recepito — con la legge regionale n. 48 del 1991 — la disposizio…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.