Consiglio di Stato sentenza n. 337 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:337SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca di una concessione di servizio pubblico per gravi inadempienze del concessionario rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in quanto attiene al rapporto concessorio nel suo aspetto genetico e funzionale, anche in assenza di impugnativa di un atto o provvedimento della pubblica amministrazione e indipendentemente dalla natura delle posizioni giuridiche dedotte. La competenza all'adozione del provvedimento di revoca spetta al dirigente regionale, in applicazione del principio di separazione tra politica e amministrazione, e non alla Giunta regionale, salvo che quest'ultima abbia previamente esercitato la funzione di indirizzo politico-amministrativo per orientare l'attività gestionale del settore. La revoca di una concessione di servizio pubblico per gravi inadempienze del concessionario, quali la mancata manutenzione delle infrastrutture e l'ingente esposizione debitoria, è legittima e non può essere esclusa per il solo fatto che alcuni beni siano di proprietà del concessionario, atteso che l'amministrazione concedente conserva comunque un interesse pubblico prevalente sulla gestione del servizio. Il mancato coinvolgimento dell'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale competente non costituisce un vizio del provvedimento, in assenza di una specifica previsione normativa in tal senso.

Sentenza completa

N. 02612/2013
REG.RIC.

N. 00337/2014REG.PROV.COLL.

N. 02612/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2612 del 2013, proposto dalla Regione Campania, in persona del presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avv. Angelo Marzocchella e Massimo Lacatena e domiciliata in Roma, via Poli 29;

contro

Consorzio Idrico Terra di Lavoro, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi D'Angiolella, con domicilio eletto presso lo Studio Luponio in Roma, via M. Mercati 51;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. CAMPANIA – NAPOLI, SEZIONE I, n. 1112/2013, resa tra le parti, concernente revoca convenzioni ex - CASMEZ.

Visti il ricorso in appello …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.