Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5553 del 5 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5553PEN

Massima

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Il reato di ingiurie verbali e minacce commesso mediante comunicazione telefonica è configurabile anche quando l'autore, pur ammettendo di aver effettivamente telefonato alla persona offesa, neghi di averle rivolto espressioni ingiuriose o minacciose, qualora le dichiarazioni della persona offesa e dei testimoni presenti che hanno percepito direttamente le frasi pronunciate siano ritenute attendibili dal giudice, il quale può legittimamente disattendere la diversa versione fornita dall'imputato, in assenza di elementi che dimostrino la parzialità o inattendibilità dei testi d'accusa. Ciò anche quando l'imputato adduca di aver telefonato per ragioni diverse da quelle amichevoli, come ad esempio per contestare un presunto "accanimento" del professionista nei suoi confronti in precedenti cause, poiché tale circostanza rende verisimile che, a fronte della reazione dell'interlocutore, l'imputato abbia effettivamente reagito con espressioni ingiuriose e minacciose. Il giudice non è inoltre tenuto a dare rilievo decisivo a denunce o querele presentate da terzi nei confronti della persona offesa, qualora tali circostanze non presentino alcun riconoscibile legame con i fatti oggetto del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) QU. IS. JE. HA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/03/2006 TRIB. SEZ. DIST. di RODI GARGANICO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DUBOLINO PIETRO;

sentito il Sost. Proc. Gen. Dott. STABILE Carmine, il quale ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile, e sentito per il ricorrente, l'Avv. DI BONAVENTURA, il quale ha insistito p…

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