Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16016 del 27 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:16016PEN

Massima

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Il giudice che adotta una misura cautelare può riprodurre pedissequamente le argomentazioni contenute nell'informativa di polizia giudiziaria e nella richiesta del pubblico ministero, senza che ciò implichi di per sé una carenza di motivazione dell'ordinanza. Ciò che rileva è la presenza di un'adeguata valutazione critica del compendio indiziario, che può essere desunta anche dal tenore generale della motivazione e dal richiamo e condivisione delle deduzioni dell'accusa. Il giudice del riesame può integrare eventuali lacune nell'iter logico-giuridico seguito nel provvedimento cautelare, con i limiti dell'impossibilità di fornire ex novo una motivazione ad un provvedimento che ne sia del tutto privo e del divieto di ricercare esso stesso la prova che non emerga dagli atti. Pertanto, il giudice del riesame, di fronte ad una motivazione che, pur pedissequa e a tratti di faticosa lettura, contenga ampie e circostanziate considerazioni circa gli elementi posti a fondamento della disposta cautela, ha l'onere di analizzare nel dettaglio e sottoporre a vaglio critico punto per punto l'iter logico seguito dal giudice di prima istanza, facendosi anche carico di colmare eventuali lacune attraverso la rivalutazione del compendio probatorio a sua disposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI SALERNO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 616/2011 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 23/08/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. IZZO Gioacchino, nel senso del rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. - Con ordinanza del 23 agosto 2011, il Tribunale…

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