Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 275 del 2019

ECLI:IT:TARPIE:2019:275SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente sollevate, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un processo privo di utilità per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese processuali, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente rende il processo privo di utilità, imponendo l'interruzione del giudizio indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente sollevate. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un processo ormai privo di scopo per il ricorrente. Il giudice amministrativo, accertato il sopravvenuto difetto di interesse, è pertanto tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare le spese di giudizio tra le parti, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2019

N. 00275/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00723/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 723 del 2015, proposto da
Provincia di Cuneo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)) II, 92;

contro

Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Torino non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Torino, domiciliataria ex lege in Torino, via Arsenale, 21;

nei confronti

Matrona Stellato non …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.