Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 391 del 2009

ECLI:IT:TRGABZ:2009:391SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, sezione autonoma di Bolzano, ha stabilito che, in caso di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso, il ricorso stesso deve essere dichiarato improcedibile, anche in assenza di una formale rinuncia. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'inammissibilità della domanda giudiziale, essendo il processo amministrativo finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente, pur non avendo formalmente rinunciato al ricorso, abbia comunque manifestato in udienza la mancanza di interesse alla decisione di merito. In tali ipotesi, il giudice non può esimersi dal dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il processo amministrativo è volto esclusivamente alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto sussistenti giusti motivi per compensare le spese di giudizio tra le parti, ad eccezione del contributo unificato che rimane a carico della ricorrente, in considerazione del venir meno dell'interesse della stessa alla decisione di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa
sezione autonoma di Bolzano
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1 del 2009, proposto da:

Cu. Es. Mi. La., rappresentata e difesa dagli avv. Am. Ch., Lu. Ni., con domicilio eletto presso l'avv. Am. Ch. in Bo., via Ca., (...);

contro
Questura di Bo., Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Tr., largo Po. Nu. (...);

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto di revoca carta di soggiorno per motivi familiari n. 9/08 notificato in data 1.10.08 del Questore della Provincia di Bo. e di ogni atto presupposto antecedente e successivo.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Questura di Bo.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.