Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di comparizione personale presso gli uffici di polizia prima e dopo gli incontri sportivi della squadra di appartenenza dell'interessato è applicabile a tutte le partite ufficiali del campionato, anche quelle disputate in trasferta, purché previamente organizzate e conoscibili dall'interessato. La violazione di tale obbligo integra il reato di cui all'art. 6, commi 2 e 6, della L. n. 401 del 1989, a prescindere dall'effettivo svolgimento della partita, essendo sufficiente che l'interessato fosse in grado di conoscere in anticipo la data e l'orario dell'incontro. Ai fini della sostituzione della pena detentiva con la libertà controllata, ai sensi dell'art. 53 della L. n. 689 del 1981, rileva il pregresso casellario giudiziale dell'imputato, che deve escludere la sussistenza della causa ostativa di cui all'art. 59, comma 1, della medesima legge, ovvero la condanna a pena detentiva complessivamente superiore a tre anni di reclusione nei cinque anni precedenti.