Il permesso di soggiorno per attesa di occupazione può essere legittimamente negato al cittadino extracomunitario che, pur essendo stato titolare di precedenti permessi di soggiorno regolarmente rinnovati, non abbia dimostrato di aver svolto alcuna attività lavorativa dal momento dell'iscrizione nelle liste di disoccupazione e risulti essere stato cancellato dall'anagrafe comunale per emigrazione all'estero. Infatti, la possibilità per il datore di lavoro di assumere lavoratori in possesso di permesso di soggiorno scaduto, purché ne sia stata tempestivamente richiesta la proroga, è prevista dalla legge, sicché il mancato reperimento di un'occupazione non può essere giustificato dalla sola indisponibilità del titolo originale del permesso di soggiorno. Pertanto, il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per attesa di occupazione è legittimo qualora il cittadino extracomunitario non dimostri di aver effettivamente ricercato un'attività lavorativa e risulti cancellato dall'anagrafe comunale per emigrazione all'estero, non essendo sufficiente la mera iscrizione nelle liste di disoccupazione.